25 ottobre 2018

La tecnologia nelle civiltà


La sedia nasce come simbolo di ricchezza e potere, il popolo usava infatti sgabelli e panche.

Solo nel rinascimento sarà di uso comune nelle abitazioni.

Per via del semplice scopo l'innovazione e il rinnovamento tecnologico sono stati causati dalla scoperta di nuovi materiali prima, e dalla necessità di una produzione industriale dopo; non dalla necessità di migliorarne le prestazioni.


Nell'antichità erano costruite principalmente in legno con vistose decorazioni e struttura massiccia, potevano esservi raffigurazioni esotiche ma anche inserti in avorio.

Nel periodo romano il suo utilizzo rimane invariato, molti esemplari tipici sono in marmo e ricche di decorazioni.

Nel Medioevo si perdono le forme squadrate di epoca romana ma continua a essere un simbolo di potere, esistono esemplari in marmo e bronzo.

Nel Rinascimento la sedia diventa di uso comune, il materiale più usato è il legno di quercia privo di imbottiture.

Nel XVII la nobiltà francese usa sedie in legno di noce con seduta in cuoio, più snelle e con decorazioni più leggere. Le sedie "Rococo" e lo stile chiamato CHIPPENDALE entrano in scena in forma meno pesante del passato, ma pur sempre con schienali elaborati ed i tipici piedini ad artiglio.

Nel XVIII inizia la produzione industriale della sedie e si ha la massima diffusione tra le classi sociali.

Rivoluzionaria è stata la famosa "SEDIA BISTROT" n. 14 di MICHAEL THONET, che passò dal legno lamellare incollato al tondino incurvato a vapore, con questo procedimento fu possibile produrre su scala industriale, mobili dalle forme eleganti e razionali.

Nei primi anni del '900 la corrente artistica denominata "ART NOUVEAU" (1890-1905) si impone per la maggiore semplicità di peso e forma delle sue sedie.


Nel secondo dopoguerra la rivoluzione tecnlogica portata dai materiali polimerici permette l'utilizzo combinato di diversi materiali e compositi tra cui: Acciaio tubolare;Laminato di legno;Alluminio;Plexiglass;Plastica;Schiume.

La sedia Ring di Thonet oggi.
Le gambe e lo schienale sono in tubolare d'acciaio, il telaio della seduta è stampato in pressofusione d'alluminio, la seduta è in multistrato di faggio stampato, i piedini sono in resina trasparente.È disponibile anche una variante con sedile imbottito in poliuretano espanso e rivestimento in pelle.La sedia è presentata verniciata nei colori bianco, rosso o antracite.

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