La sedia, uno degli oggetti più comuni nelle nostre abitazioni, nasconde interessanti retroscena dietro i suoi più semplici utilizzi . Ogni paragrafo qui seguente presenta diversi e interessanti aspetti riguardo questo oggetto.
Un articolato lessico, sia nei dialetti che nelle lingue del mondo, dimostra e ribadisce come la sedia in realtà sia un oggetto coinvolto appieno nelle nostre vite. Utile al fine di una maggiore comprensione, consiglio di approfondire il significato etimologico dei vari termini.
Il profondo rapporto con la quotidianità ha permesso di sviluppare una presenza nella cultura popolare, nei numeri (vedi smorfia napoletana) e nei proverbi.
Proprio per i suddetti motivi le arti figurative hanno fatto largo uso di questo oggetto in quanto forte il significato simbolico che le appartiene, tanto da essere spesso utilizzata anche in copertine discografiche, in vignette di fumetti, francobolli e pubblicità.
Per quanto riguarda la letteratura la sua presenza, sempreverde e versatile, è stato spesso il pivot delle opere; dai romanzi alle fiction di fantascienza. Infatti da sempre simbolo di potere trasmette l'idea che chi vi siede debba essere servito, dal trono del re al posto capotavola del capofamiglia.
Le varie sedie inventate, aggiornate negli anni, hanno ricoperto gli utilizzi più disparati tanto da non poterne creare facilmente una tassonomia, è possibile trovarle nelle reggie e nelle cascine, negli studi medici e nei covi dei latitanti.
Le rivoluzioni tecnologiche, data la sua semplice funzione, non ne hanno modificato il funzionamento, ma i metodi di produzione.
Iniziando dal pioniere Thonet che, con la brevettata curvatura a vapore del legno, ne ha reso industriale la produzione.
In seguito i nuovi materiali della rivoluzione tecnologica del '900 hanno offerto ai designer nuove forme, colori e fantasie.
Contemporaneamente gli scienziati hanno trovato nuovi modi di implementare la scienza nella vita di tutti i giorni, dal dentista a chi purtroppo deve starci seduto tutta la vita.
Interessante perciò è vedere come si è evoluto il modo in cui venivano proposte le sedie per la vendita al pubblico tramite i cataloghi, diventati più assortiti grazie all'industrializzazione dei metodi di produzione che ha permesso di avere una maggiore varietà di prodotti proposti.
Nel caso in cui voleste approcciarvi in modo più interattivo (e random access) potreste fare un pò di zapping nell'abbecedario.
Se dopo aver visitato questo blog avrete più domande riguardo la sedia come oggetto di design o sul suo senso fenomenologico, consiglio la seguente bibliografia per eventuali approfondimenti.